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PSG, Marquinhos: “Non cambieremo filosofia, siamo pronti a qualsiasi situazione”

Le parole di Marquinhos, capitano del PSG, alla vigilia della finale di Champions League da giocare contro l’Inter

Manca sempre meno alla partita più importante della stagione. A Monaco di Baviera cresce l’attesa per la finale in programma sabato 31 maggio alle ore 21:00.

Tra i protagonisti del match vi sarà anche Marquinhos che ha già giocato nel 2020 una finale di Champions League, perdendo contro il Bayern Monaco.

Il capitano della squadra parigina ha accompagnato Luis Enrique in conferenza stampa alla vigilia del match. Prima di sedersi in sala stampa, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Queste le sue parole: “Arrivo molto bene a questa finale. In un altro momento rispetto alla finale persa. Arriviamo bene, anche con un’idea diversa dell’ultima volta.

Le parole del capitano del PSG

Marquinhos si è soffermato su una lettura tattica del match: Pericolo Lautaro e Thuram, ma anche i quinti che aggrediscono? Bella domanda, abbiamo lavorato sulla fase difensiva, abbiamo studiato per annullare la forza di questa Inter. Non posso dire molto (ride, ndr). Dobbiamo sposare la nostra filosofia e fare tutto quello che abbiamo fatto dall’inizio della stagione finora. Non dobbiamo cambiare. L’Inter ha le sue forze, noi le nostre”.

Poi ha aggiunto: Luis Enrique ha lavorato sin dall’inizio sull’aspetto mentale. È fondamentale gestire le emozioni nel corso dei novanta minuti. Siamo sempre stati in grado di ribaltare le partite anche grazie a lui. Ci ha preparati al meglio, siamo pronti a qualunque cosa farà l’Inter. Vogliamo portare a casa il trofeo che ci manca.

PSG, Marquinhos: "Arriviamo bene in finale. Non cambieremo filosofia"
Dembélé e Barcola, PSG (imago)

Marquinhos: “PSG più forte in cui abbia giocato? Di sicuro è cambiato”

Dopodiché il brasiliano ha spiegato: Dembélé è un leader. Molto difficile da marcare, ma non dipende solo da lui. Voi lo vedete solo in partita, io anche in allenamento. Vi assicuro che è parecchio intelligente in campo. Se questo è il PSG più forte in cui abbia giocato? Ormai sono un veterano e adoro questa squadra dentro e fuori dal campo. Non vogliamo caricare di troppe responsabilità i più giovani, serve il giusto equilibrio”.

Infine ha terminato la conferenza sostenendo: Il PSG è cambiato. La società ha capito come approcciare e gestire queste partite, dove investire. Abbiamo nuove strutture, un allenatore eccezionale, un gruppo giovane. Un misto di fattori ci ha spinto fin qui. Thuram-Lautaro? L’Inter gioca con un modulo diverso rispetto a quelli ai quali siamo abituati, ma bisogna sapersi adattare. Conosciamo la forza dei nerazzurri, abbiamo tante ozioni per crear loro problemi e vogliamo curare ogni dettaglio al 100%. Giocheremo con tutte le nostre forze, abbiamo lottato con le unghie e con i denti per raggiungere la finale: vincere sarebbe la ciliegina sulla torta.

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